Novità sul certificato di malattia: non dovrai più uscire di casa con 38 di febbre, ecco cosa cambia dall’INPS

Se pensavate che dover uscire di casa con 38 di febbre per farsi certificare la malattia fosse ormai un rituale immutabile del mondo del lavoro italiano, preparatevi a ricredervi. Dal 18 dicembre 2025 entra ufficialmente in vigore una rivoluzione che aspettavamo da anni: il certificato di malattia potrà essere rilasciato tramite televisita. Niente più code in ambulatorio, niente più attese snervanti con il naso che cola. Basta una videochiamata con il vostro medico di famiglia e il gioco è fatto.

La nuova legge sulle semplificazioni, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, segna davvero uno spartiacque nella storia della burocrazia sanitaria italiana. Il meccanismo è semplice quanto geniale: quando non ve la sentite di alzarvi dal letto perché siete davvero ko, potrete contattare il vostro medico attraverso una videochiamata. Lui o lei valuterà le vostre condizioni attraverso lo schermo e, se lo riterrà opportuno, vi rilascerà il certificato di malattia con la stessa validità di una visita in presenza.

Certificato Malattia in Videochiamata: Come Funziona la Nuova Procedura

Pensateci bene: fino a ieri, se eravate bloccati a letto con l’influenza, le opzioni erano fondamentalmente due. O vi trascinavate letteralmente fino all’ambulatorio, rischiando di peggiorare le vostre condizioni e contagiando chiunque incrociaste per strada, oppure richiedevate una visita domiciliare, che però non è sempre facile da ottenere. Ora c’è una terza via, moderna, efficiente e soprattutto sensata.

Prima di disinstallare l’app del trasporto pubblico dal vostro telefono, però, c’è un piccolo dettaglio da considerare. La legge è entrata in vigore il 18 dicembre, ma non è immediatamente operativa su tutto il territorio nazionale. Serve infatti l’accordo in Conferenza Stato-Regioni, e fino a quando questo benedetto accordo non verrà siglato, resteranno valide le regole attuali. In pratica, abbiamo la normativa, abbiamo il via libera, ma dobbiamo aspettare che tutte le Regioni si mettano d’accordo sui dettagli operativi. La macchina burocratica italiana, insomma, resta fedele a se stessa.

Il tempo stimato? Circa 90 giorni dall’entrata in vigore per l’operatività a regime su tutto il territorio nazionale. Non proprio immediato, ma considerando i tempi italiani per questo genere di innovazioni, direi che possiamo anche ritenerci soddisfatti.

Televisita e Certificato Medico: Tutele Anti-Abuso e Controlli INPS

Ora, so già cosa state pensando: e gli abusi? E chi se ne approfitta? Tranquilli, chi scrive le leggi ci ha pensato. Le tutele anti-abuso rimangono esattamente le stesse di prima. Se qualcuno pensa di potersi inventare malattie inesistenti sfruttando la televisita, sappia che i certificati falsi continueranno a comportare sanzioni severe. La telemedicina non è una zona franca dove tutto è permesso.

Hai mai dovuto uscire malato solo per il certificato?
Sì e mi sono sentito morire
Sì ma non era un dramma
No mai successo
Preferisco la visita in presenza
Aspetto questa novità da anni

Inoltre, le visite fiscali dell’INPS continueranno normalmente. Quindi, se ricevete il certificato via televisita, questo non vi metterà al riparo da un eventuale controllo a domicilio. Il sistema di verifiche resta intatto, cambia solo la modalità con cui si ottiene il certificato iniziale. È un po’ come passare dalla lettera raccomandata alla PEC: il valore legale è identico, cambia solo il mezzo.

Milioni di Certificati Malattia: I Dati del 2025

Per capire quanto questa novità sia rilevante, basta dare un’occhiata alle statistiche. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati trasmessi oltre 16,5 milioni di certificati di malattia, con un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Stiamo parlando di milioni di persone che ogni anno si recano dal medico per ottenere questo documento. Ora immaginate quante di queste visite potrebbero essere gestite tranquillamente da remoto, con un risparmio enorme di tempo, energie e rischi sanitari.

Non si tratta solo di comodità personale. C’è anche una questione di sanità pubblica: meno persone malate in giro significano meno possibilità di contagio, ambulatori meno affollati, medici di famiglia che possono gestire meglio il proprio tempo. È un vantaggio per tutti.

Digitalizzazione Sanitaria: Il Futuro dei Certificati Medici Online

Questa riforma si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione del sistema sanitario nazionale. Non è un caso isolato, ma parte di un processo che punta a ridurre la burocrazia e aumentare l’efficienza. Il mondo sta cambiando rapidamente, e anche la sanità italiana, pur con i suoi ritardi storici, sta finalmente abbracciando il futuro.

Certo, ci vorrà tempo perché tutto diventi routine. Ci saranno sicuramente intoppi tecnici, medici meno avvezzi alla tecnologia che dovranno adattarsi, sistemi da rodare. Ma la direzione è quella giusta. Meno spostamenti inutili, più efficienza, stessa qualità delle cure. E soprattutto, la possibilità di restare a letto quando si è davvero malati, senza dover fare l’eroe per ottenere un certificato.

Ora non resta che aspettare che le Regioni completino l’iter burocratico e che il sistema diventi operativo ovunque. Nel frattempo, potete iniziare a familiarizzare con l’idea che la prossima volta che avrete l’influenza, forse, non dovrete più uscire di casa con la pioggia battente solo per farvi timbrare il certificato. Benvenuti nel futuro della sanità italiana.

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